CLIMBING

Falesia di Rocca Penna

Falesia invernale

Difficoltà dal 5a al 7a
Val Susa, Borgone
Esposizione Sud
0

METRI DI QUOTA

0

TIRI E VIE

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SVILUPPO MASSIMO

0

MINUTI DI AVVICINAMENTO

Falesia poco affollata, fruibile anche in inverno, in Bassa Val Susa (Piemonte).

La roccia è molto bella, un gneiss-granitoide con molte fessure e diedri tipici del granito. L'esposizione a Sud e la lunghezza delle vie ne fanno un'ottima zona per coloro che non si accontentano del solito monotiro e vogliono arrampicare in solitudine. Adatta alle mezze stagioni ed alle giornate invernali soleggiate.

La parete ha un altezza di circa 110 metri, gli itinerari sono composti mediamente da 3 o 4 tiri, da circa 30 mt. Si possono facilmente combinare due o più itinerari diversi. La discesa si effettua in corda doppia (corda da 70 metri obbligatoria).

La scalata è quella tipica del granito, faticosa ed atletica nelle fessure e nei diedri, molto estetica sulle placche lisce, d'aderenza ed equilibrio. Non mancano comunque anche tiri su muro verticale o in strapiombo.

La falesia è stata rimessa a nuovo grazie all'intervento del Comune di Borgone. La progettazione è stata affidata all'associazione AltoX Guide di Alta Montagna e la realizzazione alla società Guide Alpine Gran Paradiso Canavese che ne hanno curato in maniera eccelsa il risultato finale.

I gradi vanno dal 5a al 7a

Materiale necessario: 14 rinvii, corda da 80 metri (o 2 mezze da 60 m), friends, secchiello o gri-gri.

Le protezioni in loco sono in fix inox e tutte le soste sono attrezzate con catena e anello di calata.

Avvicinamento

Dalla SS25 attraversare il passaggio a livello della ferrovia in prossimità del Cafè Lumiere e risalire quindi per via Florio Benvenuto.

Salendo per la strada lastricata si vede un segnale che indica la palestra di roccia CASTLAS: girare a destra in via Chiantusello.

Dopo un primo tornare a sinistra la strada curva a destra e poi sale. Dopo poche decine di metri imboccare una stradina sulla sinistra (cartello con indicazioni).

Dopo una cinquantina di metri si può lasciare l’auto in un piccolo parcheggio ad anfiteatro e proseguire a piedi.

Parcheggiata l'auto si prosegue a piedi. Arrivati ad un piccolo spiazzo con un parcheggio per i residenti si imbocca un sentiero che sale a sinistra in direzione della parete. Tempo medio di avvicinamento a piedi: 25 minuti.

Monotiri e Vie "spittate"

Guardando la parete, da sinistra a destra:

1) Primo Diedro

(Meneghin, 1973/74)

100 m

1° tiro - 5c - 50 m, inizio in diedro poi placca lato sx

2° tiro - 5b - 50 m. Placche fessurate

2) Ursus / 6c+ - 25 m . Fessura strapiombante ad incastro.

3) Secondo Diedro

(Meneghin - Sebastiano, 1973/74)

90 m

1° tiro - 4b - 30 m. Diedro in diagonale a sx

2° tiro - 6a+ - 30 m. Diedro e tetto.

3° tiro - 5c - 30 m. Diedri in diagonale a dx

4) Terzo diedro

(Meneghin - Toscana, 1973/74)

1° tiro - 6a - 30 m. Diedro

2° tiro - 5b - 40 m. Diedro

5) Dica 33 / 6b - 25 m. Tetto iniziale e poi placca a sinistra

6) Cristalli di Roccia (o Piedistalli di cristallo) / 6c - 25 m. Due tetti delicati

7) Diedro della Dulfer

(Manfieri - Bosio, anni '70)

100 m

1° tiro - 5b - 40 m. Diedro a lame

2° tiro - 5c - 15 m. Fessura camino

3° tiro - 6a - 30 m. Placca tecnica

4° tiro - 6a - 40 m. Muretto e poi placca


8) Amigos

(Ogliengo, anni '80)

120 m

1° tiro - 7a+ - 40 m. Partenza in comune con Diedro della Dulfer, poi muro verticale

2° tiro - 6c - 40 m. Placca

3° tiro - 6a+ - 40 m. Placca

9) Via Centrale

(Arrampicatori di Bussoleno, anni '70)

110 m

1° tiro - 6b+ - 35 m. Placca più tetto

2° tiro - 5a - 30 m. Diedro verticale

3° tiro - 6a - 30 m. Muro più placca tecnica

4° tiro - 5c - 30 m. Muro fessurato più placca

10) Cactus Smeraldini (o Gigli rossi e cactus smeraldi nella luce rosata della sera)

(Grassi, 1982)

135 m

1° tiro - 6c - 40 m. Lame e placca

2° tiro - 6b+ - 40 m. Placca, diedro fessurato a morire su bombè di aderenza

3° tiro - 6a+ - 40 m. Placa tecnica

11) Tin Tin / 6c+ - 25 m. Muro verticale

12) Odeon

(Ogliengo, 1983)

110 m

1° tiro - 6b - 35 m. Murettino, poi una fessura ad arco ed infine un traverso ascendente delicato.

2° tiro - 6c - 35 m. Strapiombo con fessura, finale in placca

3° tiro - 6b - 35 m. Placca

13) Ammutinati del Bounty

(Ogliengo, 1983)

80 m

1° tiro - 6c+ - 30 m. Muro verticale

2° tiro - 6b+ - 30 m. Diedro

3° tiro - 5 - 20 m. Placca

14) El Topo (o via del Topo)

(Ala, 1983)

80 m

1° tiro - 6b

2° tiro - 6b+

3° tiro - 6b

16) Vandalo / 7a+ - 30 m. Via poco frequentata sul bordo a dx di un camino

17) Apprendista stregone / 7c - 30 m

18) Spigolo Vareno

(Boreatti - Dagna - Fiore)

90m

1° tiro - 4c - 35 m. Placca di aderenza

2° tiro - 5c - 35 m. Spigolo e poi Dulfer impegnativa

3° tiro - 5c - 20 m. Muretto verticale e passo delicato di placca


N.B. Discesa in doppia, per tutte le vie. Sentiero inesistente.

Area Trad

Si tratta di fatto della prima falesia trad valsusina sviluppata nel 2010 da Maurizio Oviglia e Paolo Seimandi. Si può dire che da questa idea siano poi nate le altre falesie a monotiri trad della zona tra Val Susa e Val Sangone.

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