CLIMBING

Ferrata delle Guide

Maggio - Ottobre

Difficoltà ED

Gressoney La Trinitè, Valle d'Aosta

Esposizione Sud-Est

METRI DI QUOTA

SVILUPPO ARRAMPICATA

MINUTI DI AVVICINAMENTO

ORE IN TOTALE

Tetti, strapiombi, ponti tibetani: questa via ferrata a Gressoney, in Valle d'Aosta, è probabilmente la più difficile d'Italia

L'attrezzatura presente in loco è in ordine e "abbondante", quindi a nostro avviso le difficoltà tecniche non sono elevatissime... ma è sicuramente una ferrata molto fisica (occhio!).

Altro "piccolo" dettaglio: i ponti tibetani e le varianti Gialla e Nera (le più difficili), sono alla fine dell'itinerario. Non affaticatevi nella prima parte.

Difficoltà: ED (se si percorre l'ultimo tratto)

Materiale necessario: imbrago, casco, set da ferrata, un rinvio o una longe per riposare, scarpe da approach e abbigliamento da media montagna.

Avvicinamento

In macchina fino a Gressoney La Trinité. Parcheggiare l’auto nel Piazzale Tache alle spalle della chiesa principale.

Nota: parcheggiando la macchina nel parking interrato la prima ora è gratis!

indicazioni stradali

Sulla sinistra del piazzale si vede una rampa erbosa: risalirla, passare sotto a un tunnel e girare a destra una volta usciti.

Da lì un breve un sentiero porta all'attacco della ferrata (10 minuti dal piazzale)

scarica la traccia

La ferrata

Il percorso è diviso in 3 sezioni:

il Percorso Rosso, da Gressoney La Trinite (Difficile);
il Percorso Giallo, dopo il ponte tibetano a destra fino alle baite Bodma (Molto Difficile);
il Percorso Nero, dopo il ponte tibetano a sinistra fino alle baite Bodma (Estremamente Difficile).

Sezione 1 - Il Percorso Rosso

La ferrata inizia subito con il superamento di due strapiombi che danno "il grado" alla via. Superati questi, si prosegue diritti con difficoltà inferiori superando pareti verticali, spigoli, diedri, strapiombi e camini fino a raggiungere una ampio terrazzo.

Se avete avuto difficoltà a percorrere questa sezione, fermatevi: prendete il sentiero di discesa a destra (indicazioni in legno "Uscita") e scendete nel bosco fino alla partenza (20 minuti)

Se non avete avuto difficoltà a percorrere la sezione 1, girate a sinistra e attraversate il ponte tibetano. Arrivati al fondo del ponte avete 2 possibilità di percorso:

Sezione 2 - Il Percorso Giallo

Arrivati al fondo del ponte tibetano continuate dritto. Questa sezione è più impegnativa dell’itinerario percorso fino a questo punto: vi aspettano 50 metri strapiombanti e con gradini distanziati... quindi usate bene i piedi sulla roccia.

Sezione 3 - Il Percorso Nero

Arrivati al fondo del ponte tibetano girate a sinistra. Camminate in equilibrio su un tronco e superate un altro breve ponte tibetano. Qui inizia il percorso Nero, classificato come Ed - Estremamente Difficile. Anche in questo caso vi aspettano 50 metri di via strapiombante, con gradini distanziati... Per non massacrarvi gli avambracci, usate bene i piedi (sulla roccia) e fate qualche pausa utilizzando un rinvio o una longe.

Partners & friends

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