CLIMBING
METRI DI QUOTA
TIRI
SVILUPPO ARRAMPICATA
ORE
Un avvicinamento di un'ora dal Rifugio Falier, con scorci mozzafiato sulle Domoliti venete (Antelao, Civetta, ecc...)
Un'arrampicata impegnativa, a tratti molto esposta e delicata, su calcare.
Difficoltà: 6c, A0
Materiale necessario: casco, due mezze corde da 60 metri, friends e nut, 8 rinvii e 4 allungabili, ghiere, cordini e normale equipaggiamento da arrampicata.
Le protezioni inloco sono tutte da integrare e le soste da attrezzare.
Per questa avventura abbiamo deciso di affidarci ad Escape Outdoor Guides di Torino, in particolare, alla guida alpina Carlo Giuliberti.
In macchina fino a Malga Ciapela, Rocca Pietore (Provincia di Belluno). Parcheggiare l'auto nel parking gratuito prima del Camping Marmolada Malga Ciapela.
Parcheggiata l'auto, percorriamo prima la strada che oltrepassa il camping e poi il sentiero n. 610, fino allo splendido Rifugio Onorio Falier all'Ombretta (2074 m) posto alla base della Parete Sud della Marmolada, dove pernottiamo.
Dislivello: +660 metri
Tempo: 1:30 ore
Km: 5
Dislivello di avvicinamento: +450 metri
Tempo: 45 minuti
Km: 1,5
Sviluppo dell'arrampicata: 700 metri
Partiamo dal rifugio alle h 4:30, anche se molto probabilmente saremo soli su tutta la parete: il meteo è incerto e al pomeriggio sono previsti temporali.
Dal rifugio seguiamo il sentiero in direzione della parete. Dopo circa 25 minuti lo abbandoniamo e proseguiamo su sfasciumi fino a raggiungere l’attacco della via (un canalino che obliqua verso sinistra con camino finale)
Alle h 5:30 attacchiamo la Via Don Quixote, aperta nel 1979 da H. Mariacher, R. Schiestl in 7 ore... noi ce ne metteremo 8 per ripeterla.
L1-L2 - Saliamo il facile canalino fino ad un terrazzo all’inizio di una placca inclinata (III°+, IV°).
L3 - Attacchiamo la placca grigia fino ad un buon punto di sosta (III°+, inizio variante bassa della via ”schwalbenschwanz”).
L4-L5-L6 - Continuiamo a salire su facili placche grigie, evitando degli strapiombi gialli (IV°, IV°+).
L7 - Salire diritto per fessura verticale; lasciando a destra gli strapiombi e sulla sinistra le strisce nere.
L8-L9 - Attacchiamo a destra per una fessura (V°) e poi per camino (V°+) fino ad arrivare alla larga cengia dove ci si raccorda con la parte alta.
L10-L11 - Arrampichiamo per facili rocce (II°+, III°+), fino ad arrivare alla base di una nicchia.
L12 - Superiamo una nicchia (V°+) e spostandoci leggermente verso sinistra arriviamo alla base di un’altra zona di placche (V°, IV°+).
L13-L14-L15-L16 - Qui l'arrampicata diventa magnifica, su placche con buchi e ottima aderenza. Saliamo verso sinistra fino all’arrotondamento dello spigolo. Quindi saliamo diritti, sul lato destro del rigonfiamento (III°+, IV°, IV°+, V°).
L17 - E' il tiro chiave della via: espostissimo, su placca liscia non protetta, a sinistra dello strapiombo ( VI°, VI°+)
L18 - Saliamo verso destra e poi diritti per una placca (IV°+).
L19 - Superiamo in verticale un'ultima placca compatta (V°+, IV°+).
L20 - Ancora un'altra placca che però a metà porta ad una fessura friabile (IV°+, V°).
L21 - E infine, con un'ultima facile lunghezza raggiungiamo la vetta di Punta d'Ombretta (III°+).
Discesa: dalla vetta con 2 doppie da 50 metri raggiungiamo il ghiacciaio della Marmolada e scendiamo alla stazione intermedia della funivia che ci riporta a Malga Ciapela.
La Via Don Quixote alla Marmolada, fonte planetmountain.com
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