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Al Rifugio Bonatti con La Sportiva Tech Hub
METRI DI DISLIVELLO
QUOTA DI PARTENZA
QUOTA MASSIMA
CHILOMETRI
Una giornata dedicata all'evento Tech Hub, promosso da La Sportiva per testare lo scarpone KILO. Una stupenda gita in Val Ferret, insieme ai pilastri della Valle D'Aosta: le Guide Alpine di Courmayeur, Nadir Maguet... e il vento a 300 km/h!
La giornata di sabato 29 marzo ha inizio alle h 7:30 del mattino presso lo store La Sportiva di Courmayeur. Obiettivo dell'evento promosso dall'azienda: testare i nuovi scarponi da scialpinismo Kilo in ambiente.
Scettica sugli stereotipi di genere, ho voluto provare sia il 25.5 da donna che il medesimo numero del modello maschile, e mi sono dovuta ricredere: lo scarpone femminile ha una diversa conformazione della scarpetta interna, più stretta e quindi più avvolgente, e del gambetto (la parte superiore), più bassa e quindi più confortevole per il polpaccio. La differenza di rigidità e peso è notevole.
Regoliamo gli attacchi degli sci e, terminati tutti i preparativi, ci raggiungono in negozio Gloria dello staff La Sportiva e, con mia grande sorpresa, anche Nadir Maguet (se non sai chi è cercalo su Google qui non c'è spazio per citare tutte le sue imprese)!
Avvicinamento
In macchina fino al parcheggio di Plampincieux, fronte all'Hotel Miravalle. Parcheggio a pagamento
Itinerario
Prima tappa: il parcheggio di Plampincieux, dove le sorprese continuano... Le nostre guide per la pellata di oggi saranno Anna Torretta e Marco Sappa, anche per loro vi dico solo che sono Guide Alpine di Courmayeur.
Dal parcheggio si possono calzare gli sci, percorrendo la strada pedonale che fiancheggia la pista da sci di fondo.
Noi però abbiamo usufruito del servizio motoslitta, che ti evita i primi 5 km di falso piano: esperienza particolarmente fredda alle 9:00 del mattino, in una giornata di meteo instabile.
Iniziamo a salire di buon passo ma, giunti al Rifugio Bonatti, il meteo non ci assiste: alcuni di noi decidono di proseguire per qualche centinaio di metri di dislivello per provare a raggiungere la Tête entre deux Sauts. Ma il vento gelido ci fa desistere... peccato! Togliamo le pelli e scivoliamo giù dai bei pendii del Rifugio.
La discesa avviene sulle tracce di salita senza particolari obblighi di percorso.
Arrivati alla pista di fondo questa volta non c'è nessuna moto slitta ad aspettarci... e i famosi 5 km dell'andata li dobbiamo fare tutti spingendo.
La giornata si conclude ovviamente in un bar a Courmayeur, con taglieri di salumi e formaggi annaffiati dalla solita immancabile birretta!
Che dire? Esperienza consigliatissima... in primis per la compagnia! Grazie a tutti!
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