TREKKING
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Il Pico del Teide, con i suoi 3.715 metri di altezza, è la vetta più alta della Spagna e di tutte le isole dell'Atlantico. Situato nel cuore del Parco Nazionale del Teide, sullisola di Tenerife, questo vulcano dormiente è un'icona delle Canarie e una meta imperdibile per escursionisti e appassionati di montagna.
Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, il Teide è anche il terzo vulcano più alto del mondo misurato dalla base oceanica, con un paesaggio lunare unico al mondo.
La salita è spesso sottovalutata in quanto è "una semplice camminata". In realtà il dislivello, il clima e il lungo percorso colgono impreparati molti neofiti...
ATTENZIONE: di seguito vi descriviamo un percorso di tipo escursionistico EE (Escursionisti Esperti). In presenza di neve e ghiaccio, la difficoltà può diventare F (Alpinistica Facile)
In macchina fino al parking Mirador El Tabonal Negro o, ancora più vicino, all'attacco del sentiero di Montaña Blanca
Esistono vari itinerari di accesso alla vetta (a piedi, come in funivia!), noi abbiamo scelto di affrontare il Pico del Teide seguendo la via normale da Montaña Blanca, un itinerario di circa 10 km con un dislivello positivo di 1.400 metri, in circa 4 ore.
Prima parte: Montaña Blanca e i “Huevos del Teide”
Iniziamo l’escursione a circa 2.350 metri di quota, lungo una strada sterrata che si snoda attraverso distese di sabbia vulcanica e formazioni rocciose dalle tonalità rosse e ocra. Dopo circa 4 km, raggiungiamo gli Huevos del Teide, enormi blocchi di lava solidificata che sembrano uova giganti sparse sul pendio.
Seconda parte: La Ripida Salita al Rifugio Altavista
Da qui il sentiero si fa più ripido, con tratti impegnativi su pietra lavica. Dopo circa 600 metri di dislivello, arriviamo al Rifugio Altavista (3.260 m), l’unico punto di sosta lungo il percorso. Purtroppo, il rifugio è chiuso dal 2020.
Terza parte: L’ultimo sforzo fino alla vetta
Lasciato il rifugio, affrontiamo l'ultimo tratto: la Ramal del Teide, un sentiero meno ripido che ci porta al punto di controllo del Teleférico del Teide (3.550 m).
Qui è necessario un permesso per proseguire fino alla vetta, ottenibile gratuitamente ma visto i pochi posti disponibili è da prenotare con largo anticipo. Noi abbiamo prenotato circa quattro mesi prima, scegliendo il giorno e la fascia oraria a sentimento.
La componente meteo non è mai prevedibile con certezza ma su 10 giorni a disposizione sceglierne uno su cui puntare, mesi prima della salita, non può essere che una scelta totalmente casuale, ma il bello di viaggiare è anche questo, osare e vivere ogni incognita come un’esperienza da portarti a casa.
E prima che tu perda tempo a provarci, al momento della prenotazione devono essere inseriti i dati personali quindi: no non puoi prenotare accessi per tutti i giorni di vacanza!
L’arrivo dell’ultimo chilometro è annunciato dal calore e il forte odore delle fumarole sulfuree che testimoniano anche l’attività del vulcano. Dalla vetta, la vista è spettacolare: grazie al cielo limpido, abbiamo ammirato le isole di Gran Canaria, La Gomera, La Palma e persino El Hierro.
La discesa avviene sul percorso di salita o, più comodamente, con la funivia.
Su questa ferrata abbiamo testato le GARMONT DRAGONTAIL TECH GTX: scarpe basse da approach, ideali per avvicinamento tecnico, ferrate, roccia, ghiaioni e percorsi misti. Approved!
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